Shamatha (शमथ śamatha), Scinè e Rujing sono parole che in Sanscrito, in tibetano e in cinese indicano la stessa cosa: uno stato psicofisico di piacevole rilassamento attivo , nel quale immergersi prima di praticare lo Yoga o le tecniche psicofisiche cinesi (Qi Gong Nei dan e Taiji Quan, per esempio). In genere nelle scuole di Yoga se ne parla poco, e se qualche allievo zelante ne chiede notizie si risponde con il sorriso buddhico d'ordinanza (che non fa mai male) o con dei gran giri di parole vuote. La ragione del silenzio che circonda Shanmatha è semplice assai: parlarne con chiarezza significherebbe rischiare di urtare la sensibilità di molti praticanti, e di vedere, ahimè, ridotto drasticamente il numero di allievi. Descrivere Shamatha a parole è difficile. Qualcuno lo traduce con Quiete, altri con Silenzio Interiore. Gli Hathayogin usano al suo posto la parola Sukha ("piacere", "delizia" ), ma la triste verità è che Shamatha si può so...
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