" Samādhiprajñā", traducibile con "concetrazione e intuizione", è un termine tecnico buddhista che non esiste nella letteratura brahminica. Si tratta solo di un preciso riferimento all'insegnamento di Buddha, uno dei tanti presenti nello Yoga Sūtra. Alla fine del IV libro ci renderemo probabilmente conto del fatto che senza uno studio approfondito della dottrina buddhismo, non è possibile comprendere completamente il testo di Patañjali Tornando a "Samādhiprajñā", viene citato nell'ottavo capitolo del Mahāsaṃnipāta, detto Gaganagañjaparipṛcchā: "Come il Signore disse a Brahmā Prabhāvyūha: "[...] (11) Inoltre, 'la radice del bene' è l'ingresso nella capacità della fede, 'il merito' è in accordo con vigore, raccoglimento e consapevolezza, e 'la conoscenza' è la coltivazione della concentrazione e dell'intuizione ( samādhiprajñā ). (12) Inoltre, “la radice del bene” deve essere stabilita nei cinque poteri, “...
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