Secondo il Vedāntasāra di Yogīndra Sadānanda [tra parentesi libro preziosissimo per i praticanti di Yoga] un testo tradizionale di Yoga non va letto, ma va "praticato".
Le fasi della pratica di un testo sono in genere, tre:
- śravaṇa (ascolto);
- manana ( comprensione letterale, riflessione e concentrazione su parole, simboli e immagini in determinate posizioni e con determinati gesti;
- nididhyāsana (meditazione seduta).
L'ascolto, śravaṇa, quando si paròla di un testo di Yoga consiste innanzitutto nel verificare se sia "tradizionale" o meno, se abbia cioè delle “valenze operative” intese come una serie di istruzioni in grado di condurti ad esperienze definite Samādhi.
In pratica occorre studiare il testo [o l'esposizione orale di un testo] alla ricerca di quei requisiti che possono classificarlo comne "tradizionale".
- Inizio e Fine;
- Ripetizione;
- Unicità;
- Frutto;
- Elogio;
- Verifica.
Inizio e fine (उपक्रम upakrama eउपसंहार upasaṃhā) significa che in un testo tradizionale l'inizio e la fine di ogni singolo
capitolo devono essere legati tra loro ed esporre con chiarezza il tema
trattato.
Ripetizione del tema (अभ्यास abhyāsa) significa che il tema fondamentale del libro e il tema fondamentale di
ogni singolo capitol devono essere ripetuti e sviscerati più volte,
Unicità/originalità (अपूर्वता apūrvatā), significa che un testo deve essere originale e dare
una visione non comune dei fenomeni psichici e fisici. In altre parole deve
essere chiaro che si tratta della testimonianza di una esperienza reale fatta
dall’autore, un esperienza che ha prodotto una modificazione della percezione
della realtà.
Frutto (फल phala o फलम् phalam) significa che l’autore indica con chiarezza il
risultato che il praticante può ottenere seguendo le sue indicazioni.
Elogio/celebrazione (अर्थवाद arthavāda) significa che l’autore cita ed elogia gli insegnamenti
dei suoi maestri (गुरु guru) e del lignaggio cui afferma di appartenere.
Verifica logica (उपपत्ति upapatti), è, infine, la dimostrazione attraverso il ragionamento e la citazione di eventi
passati e di brani delle scritture, della validità delle tecniche esposte nel
testo e del loro rientrare in una tradizione, un lignaggio di maestri e
praticanti che hanno vissuto esperienze simili o identiche a quelle dell’autore
Commenti
Posta un commento