" - Che Barba! - dissero i figli di Noè indicando il pube del patriarca, riverso a terra, ubriaco".
Questa battuta, di dubbio gusto, faceva parte di un vecchio spettacolo di Paolo Poli dedicato ai giochi di parole, alle banalità e ai luoghi comuni.
Ecco un'altra perla dello spettacolo: " - Come me la sono vista brutta! - disse Madame Pompadour camminando nella sala degli specchi.
Paolo Poli, in quello spettacolo di, credo quaranta anni fa, ripeteva banalità, luoghi comuni e giochi di parole con il fine di divertire il pubblico.
Oggi invece i luoghi comuni si ripetono per vendere metodi di "crescita personale", "auto-realizzazione" e "ricerca del Sé".
Quello dei metodi di "crescita personale" è un commercio assai redditizio, giacché il mercato è praticamente illimitato - chi non vorrebbe essere "migliore"? - e la materia prima - i luoghi comuni - è disponibile a costo zero.
I venditori di metodi di crescita personale ecc. si dividono in due categoria:
da una parte ci sono coloro che, forti di una laurea triennale in psicologia o di un master in ipnosi, si presentano come ideatori, coach o master trainer di un qualche "metodo scientifico" per trasformare "l'ansia in serenità" , per "vivere nel presente" o - spudoratamente - per avere successo nella vita.
Dall'altra ci sono i santoni, gli illuminati autoproclamati e autodotati di nomi evocativi tratti dalla tradizione orientale o dall'esoterismo occidentale, che si presentano come "emissari di una qualche realtà superiore".
Questi ultimi, anche quando non si avvolgono in lenzuola di vari colori - bianche, gialle o amaranto di solito - sono facilmente riconoscibili per l'uso delle medesime perifrasi ad effetto; appena mostrerai un minimo interesse per il loro o per la loro organizzazione, guardandoti fisso negli occhi o con lo sguardo perso nel vuoto, ti diranno "IO PER TE SONO UN'OCCASIONE" ; oppure: "OGGI SI E' APERTA UNA PORTA, PER UN ISTANTE SOLO PER UN ISTANTE, AVRAI LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE ALLA CONOSCENZA", o ancora, " FAI ATTENZIONE A NON PERDERE IL TRENO: PASSA UNA SOLA VOLTA NELLA VITA".
Di questa seconda categoria di venditori bisogna dire che a volte sono in buona fede e che, in fondo, dicono la verità: non è forse vero che ogni incontro è una possibilità unica e che ogni persona, potenzialmente, racchiude in sé un tesoro?
Sono loro - gli illuminati autoproclamati in buona fede - ad essere più pericolosi, perché al contrario degli altri venditori - consapevoli di mentire o comunque di dare di tanto in tanto delle aggiustatine alla verità - rischieranno di spingersi oltre il limite della ragionevolezza, finendo per credere di essere emissari di una divinità e di avere, - ahimè - la missione di risvegliare le coscienze altrui per il "bene di tuttà l'umanità".
Comunque sia, a ben guardare, sia i venditori travestiti da scienziati sia quelli travestiti da guru, utilizzano la PNL o Programmazione Neuro Linguistica, mescolandola con tecniche meditative orientali, vere o presunte scoperte delle neuroscienze e un campionario di luoghi comuni che farebbe impallidire il Paolo Poli autore.
Vediamo cosa è la PNL secondo Wikipedia:
"PNL è una tecnica che postula la possibilità di influire sugli schemi comportamentali di una persona tramite la manipolazione di processi neurologici attuata tramite l'uso del linguaggio".
"....Manipolazione di processi neurologici..."
La Programmazione Neuro Linguistica, PNL, nata negli anni settanta dalle idee di RICHARD BANDLER studente di matematica, e JOHN GRINDER ex Berretto verde, Filosofo e linguista.
Nessuno dei due era un psicologo; nessuno dei due era un terapeuta, ma questo non deve sorprendere: esistono centinaia di studi scientifici che definiscono la PNL come "una disciplina ispirata a teorie pseudoscientifiche e potenzialmente dannosa" (vedi ad esempio: Scott O. Lilienfeld, Lohr, Jeffrey M.; Morier, Dean, The Teaching of Courses in the Science and Pseudoscience of Psychology: Useful Resources, in Teaching of Psychology, vol. 28, n. 3, 1º luglio 2001, pp. 182–191, DOI:10.1207/S15328023TOP2803_03).
Di fatto la PNL è considerata negli ambienti accademici un metodo potenzialmente dannoso privo di validità scientifica, ma al giorno d'oggi è stata sdoganata nell'ambito delle discipline cosiddette olistiche, e - sia quando viene citata nelle biografie degli autori e dei santoni, sia quando è spacciata come una antica tecnica sciamanica o meditativa - ha assunto, grazie ai social, una valenza estremamente positiva.
Negli anni dalla PNL sono nate altre discipline pseudoscientifiche:
Bandler, ad esempio, ha anche inventato il Design Human Engineering e il Neuro Hypnotic Repatterning.
Un altro metodo oggi molto popolare è il Forgiveness Methods, noto in italia come "Autoguarigione attraverso il perdono", "I sette passi del perdono" ecc., ma basta fare un giro sul web digitando nella casella di ricerca "crescita personale" per trovare la pubblicità di mille e mille nuovi/antichi percorsi di autoconoscenza dai nomi spesso fantasiosi ma dai contenuti identici; contenuti che consistono in tecniche di condizionamento e di persuasione tesi a VENDERE un prodotto attraverso la veicolazione di un messaggio in una condizione di abbassamento del livello di coscienza critica.
Che il prodotto sia una marca di acqua minerale o se stessi non fa nessuna differenza
Nonostante la PNL non sia riconosciuta come terapia e che alle varie certificazioni (practitioner, master practitioner, trainer, counselor ecc.) offerte dai corsi di PNL attualmente non venga riconosciuto alcun valore legale, personalmente non nego la possibilità che in determinati casi i risultati dell'approccio della PNL possano essere positivi, ma nutro nei confronti della PNL, dei suoi creatori e degli attuali specialisti, forti pregiudizi.
La PNL è nata negli anni settanta, quando ero un capellone eskimato che gridava "Fantasia al Potere" e "Una risata vi seppellirà". Grindler era uno dei Berretti Verdi, quelli che noi"del movimento" consideravamo come un nemico assoluto, Bandler studiava matematica.
Tutti e due erano estimatori dell'ipnosi che per noi, all'epoca, significava CONDIZIONAMENTO e ATTENTATO ALLA LIBERTA'.
Togliermi dalla testa e dai visceri le credenze di quegli anni è assai difficile, quindi so di non essere obbiettivo quando parlo di PNL; e diffido, diffido molto di coloro che più o meno dichiaratamente ne usano la metodologia; la PNL si basa sempre e comunque sul far insorgere nel fruitore uno stato di necessità, ovvero una dipendenza. In altre parole la PNL si basa sempre su una manipolazione destinata a creare ciò che nel mercato è chiamata "FIDELIZZAZIONE".
Riprendiamo le frasi che avevo riportato come esempi all'inizio:
- "IO PER TE SONO UN'OCCASIONE";
- "SI E' APERTA UNA PORTA, PER UN ISTANTE SOLO PER UN ISTANTE, AVRAI LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE ALLA CONOSCENZA"
- " FAI ATTENZIONE A NON PERDERE IL TRENO, PASSA UNA SOLA VOLTA NELLA VITA".
Se parole del genere vengono pronunciate da una persona carismatica, di bell'aspetto, sicura di sé che ha mostrato una certa conoscenza in un determinato settore, ci sono buone possibilità che nella psiche dell'ascoltatore, insorga una condizione di dipendenza e/o sudditanza
La PNL si basa, a grandi linee, su due concetti:
1) cambiando il tono e la forma di certe frasi e parole si può far abbassare il livello di coscienza critica dell'ascoltatore e quindi, far passare un determinato messaggio.
2) Mostrando all'ascoltatore alcuni suoi errori comportamentali veri o presunti e i danni che certi errori possono causare o hanno causato, lo si convince ad abbracciare una nuova tecnica, una nuova strategia di vita, un nuovo "PRODOTTO".
Ovviamente la PNL può essere usata per veicolare messaggi giusti e importanti, ma quando si lavora in un ambito dai contorni indefiniti come, in questo periodo, quello dello Yoga e delle tecniche psicofisiche orientali o orientaleggianti, distinguere tra oro e ottone, tra insegnanti veri e ciarlatani che vendono banalità, luoghi comuni e giochi di parole diventa assai difficile.
Io , da ex freackettone/ala creativa del movimento continuo a ciondolare la testa e continuo a pensare che la manipolazione, anche se fatta a fin di bene, è sempre deplorevole.
Sempre;
E soprattutto è noiosa, visto che lle tecniche di manipolazione sono sempre le stesse.
" - Che Barba! - dissero i figli di Noè indicando il pube del patriarca, riverso a terra, ubriaco".
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