Passa ai contenuti principali

Maestri, Gruppi e Cenobi.


 

"Il processo della conoscenza" - diceva tempo fa il mio amico e mentore Andrea Pagano - "consiste nell'accedere a sempre nuovi livelli di incompetenza".
Si tratta di una verità autoevidente  che nell'ambito dello yoga è del mercato della spiritualità in genere, è talvolta difficile da accettare; soprattutto da parte di coloro  che, dopo aver avuto delle esperienze estremamente formative - come l'aver ricevuto insegnamenti da maestri riconosciuti di scuole orientali  o l'aver esperito (o creduto di esperire) ciò che nello yoga viene chiamato Samadhi Savikalpa o "risalita di Kundalini " -  si trovano o si pongono a capo di gruppi di ricercatori o di praticanti.
Il fascino esercitato su un numero più o meno vasto di persone ha spesso l'effetto di una droga e, se non si è ben "centrati" si rimane vittime delle scariche di endorfine prodotte dalla sensazione di potere legata indissolubilmente alla consapevolezza di interpretare il ruolo del maestro più o meno illuminato.

Nel caso in cui la vita, generosamente,  offra a questi - spesso autonominati - maestri veri o presunti, l'occasione di affinare la propria conoscenza, accade di sovente che siano restii ad accettare  l'invito ad "accedere ad un nuovo livello di incompetenza" . Questa resistenza conduce di solito al vano tentativo di attaccarsi al passato e ha talvolta  come risultato la creazione di rapporti di dipendenza reciproca con adepti o discepoli  - anche loro spesso autonominati -   inquadrati in Gruppi, Cenobi, Centri, Istituti ....il cui fine non sarà più la conoscenza intesa come  Ricerca della Verità, ma il perpetuarsi di un'illusione,  il risveglio dalla quale potrebbe essere assai doloroso.

Commenti

Post popolari in questo blog

IL TIZZONE ARDENTE

Mandukyakarika, alatasànti prakarana  45-50, 82 ; traduzione di  Raphael : "E' la coscienza - senza nascita, senza moto e non grossolana e allo stesso modo tranquilla e non duale - che sembra muoversi ed avere qualità Così la mente/coscienza è non nata e le anime sono altre-sì senza nascita. Coloro i quali conoscono ciò non cadono nell'errore/sofferenza. Come il movimento di un tizzone ardente sembra avere una linea dritta o curva così il movimento della coscienza appare essere il conoscitore e il conosciuto. Come il tizzone ardente quando non è in moto diviene libero dalle apparenze e dalla nascita, cosi la coscienza quando non è in movimento rimane libera dalle apparenze e dalla nascita. Quando il tizzone ardente è in moto , le apparenze non gli provengono da nessuna parte. Né esse vanno in altro luogo quando il tizzone ardente è fermo, né ad esso ritornano. Le apparenze non provengono dal tizzone ardente a causa della loro mancanza di sostanzialità. Anche nei...

IL SIGNIFICATO NASCOSTO DEI MANTRA - OM NAMAḤ ŚIVĀYA

Alzi la mano chi non ha mai recitato un mantra indiano o tibetano senza avere la minima idea di cosa significasse. C'è addirittura una scuola di pensiero che invita ad abbandonarsi al suono, alla vibrazione e ad ascoltare con il cuore. Il personale sentire viene considerato un metro di giudizio assai più affidabile della razionalità, e l'atteggiamento più comune, nell'approccio alla "Scienza dei mantra è il " Che mi frega di sapere cosa vuol dire? L'importante è che mi risuoni! ". Devo dire che ci sta. Tutto nell'universo è vibrazione e ovviamente quel che conta è il risultato. Se uno recita 108 volte Om Namaha Shivaya senza sapere che vuol dire e poi si sente in pace con il mondo, va bene così. Anzi va MOLTO bene! Ma bisogna considerare che nei testi "tecnici" dello yoga, non numerosissimi, si parla di una serie di valenze simboliche, modalità di  pronuncia e possibilità di "utilizzo" che, secondo me, la maggi...

IL FIGLIO DI YOGANANDA E L'INDIGESTIONE DI BUDDHA

YOGANANDA Quando nel 1996, pochi giorni prima del suo centesimo compleanno Lorna Erskine, si abbandonò al sonno della morte, Ben, il figlio, decise di rivelare al mondo il suo segreto i: Yogananda, il casto e puro guru, era suo padre. Ne uscì fuori una terribile, e molto poco yogica, battaglia legale a colpi di foto, rivelazioni pruriginose ed esami del DNA tra la Self Realization Fellowship,la potente associazione fondata dal maestro, e gli eredi di Lorna (che chiedevano un sacco di soldi...). Ad un certo punto vennero fuori altri tre o quattro figli di discepole americane, tutti bisogna dire assai somiglianti al Guru, . E venne fuori una storia, confermata da alcuni fuoriusciti dalla Self Realization Fellowship (e quindi... interessati) riguardante un gruppo di "sorelle dell'amore" giovani discepole che avrebbero diviso con Yogananda il terzo piano del primo centro californiano della S:R:F. Certo, per tornare a Lorna, che se una donna americana bianca e b...