(Tratto dal materiale didattico ad uso degli allievi di Citra Yoga - 15 modulo, 28-29 aprile 2018)
Il Saluto al Sole è un rito . In origine era
diviso in quattro sezioni durante le quali i movimenti venivano ripetuti a
velocità decrescente e venivano accompagnati dal "canto" di mantra
specifici per ogni sezione.
Una sequenza di movimenti durava quanto la recitazione, anzi il canto, di uno specifico mantra.
Una sequenza di movimenti durava quanto la recitazione, anzi il canto, di uno specifico mantra.
innanzitutto vediamo quali sono le posizioni base (esistono diverse varianti):
1.
AÑJALI MUDRĀ
(NAMASKARĀSANA)
HASTAUTTANĀSANA
2
HASTAPADĀSANA
(UTTANĀSANA)
ĀÑJANEYĀSANA
ADHOMUKHASVANĀSANA
o nella variante praticata in molte scuole, CATUR DANDĀSANA
AṢṬĀṄGĀSANA
URDHVA MUKAH SVANĀSANA sostituito spesso da BHUJAṄGĀSANA
ADHOMUKHASVANĀSANA
ĀÑJANEYĀSANA
HASTAPADĀSANA (UTTANĀSANA)
HASTAUTTANĀSANA
AÑJALI MUDRĀ
Una nota secondo me importante:
Credo che in
origine, Āñjaneyāsana, ripetuta come quarta e nona posizione, si effettuasse
sempre con la gamba sinistra in avanti. Nello yoga moderno per una logica di
"compensazione" si alternano gli appoggi sia all'interno della stessa
sequenza (p.e. IV con sinistro avanti e IX con destro avanti) sia durante le
ripetizioni della serie, ma il porre in avanti sempre il piede sinistro, come
avviene per esempio in alcune sequenze di kalaripayattu
un tempo aveva dei significati simbolici e degli effetti sul sistema endocrino
e sul sistema nervoso che potrebbe essere interessante approfondire.
Vediamo adesso come vengono costruiti i mantra che accompagnano la pratica.
La composizione dei mantra del
saluto al sole che definisco “vedico” avviene secondo una modalità che ricorda
la tecnica compositiva della musica minimale, avremo cioè dei moduli o delle
frasi minime:
1) om-
2) bijamantra-
3) verso dell'inno al sole del ṛgveda-
4) bijamantra
5) om -
6) nome del sole.
1) om-
2) bijamantra-
3) verso dell'inno al sole del ṛgveda-
4) bijamantra
5) om -
6) nome del sole.
L’insieme di queste “frasi minime” va a comporre una
frase complessa:
Om bija verso bija Om Nome del sole.
Ad ogni ripetizione vi sono delle variazioni qualitative (variano i bija, i versi e i nomi del sole) e quantitative (aumenta progressivamente il numero dei Bija, dei versi e dei nomi del sole).
La prima sezione consiste in 12 ripetizioni delle 12 posizioni ed in 12 mantra (quindi un mantra ogni ripetizione del Saluto al Sole), mantra formati da:
Om-1 bija -1verso-1 bija- Om -1 Nome del sole.
La seconda sezione consiste in 6 ripetizioni e 6 mantra ed i mantra sono formati da:
Om- 2 bija- 2 versi del ṛgveda - 2 bija- om - 2 nomi del sole.
La terza sezione consiste in 3 ripetizioni e 3 mantra formati da:
Om - 4 bija - 4 versi del ṛgveda - 4 bija- om- 4 nomi del sole.
La quarta sezione consiste in 1 ripetizione ed 1 mantra formato da:
Om - tutti i bija del sole- tutti i versi del Ṛgveda citati- tutti i bija del sole - tutti i nomi del sole.
I nomi del sole sono 12 . Nei mantra sono seguiti dalla parola Namah ed il loro ordine è indicato con precisione:
1 - Mitra,
2 - Ravi,
3 - Surya,
4 - Bhanu,
5 - Khaga,
6 - Pushan,
7 - Hiranyagarbha,
8 - Marichiman,
9 - Aditya,
10 - Savitri,
11 - Arka,
12 - Bhaskara.
i bija sono 6 ed anche loro hanno un ordine preciso:
1 - hrāṁ,
2 - hrīṁ,
3 - hrūṁ,
4 - hraiṁ,
5 - hrāuṁ,
6 - hraḥ.
I versi da cui si attinge per la costruzione dei mantra sono tratti da ṛgveda 1, 50:
udhyannadya mitramaha
La seconda sezione consiste in 6 ripetizioni e 6 mantra ed i mantra sono formati da:
Om- 2 bija- 2 versi del ṛgveda - 2 bija- om - 2 nomi del sole.
La terza sezione consiste in 3 ripetizioni e 3 mantra formati da:
Om - 4 bija - 4 versi del ṛgveda - 4 bija- om- 4 nomi del sole.
La quarta sezione consiste in 1 ripetizione ed 1 mantra formato da:
Om - tutti i bija del sole- tutti i versi del Ṛgveda citati- tutti i bija del sole - tutti i nomi del sole.
I nomi del sole sono 12 . Nei mantra sono seguiti dalla parola Namah ed il loro ordine è indicato con precisione:
1 - Mitra,
2 - Ravi,
3 - Surya,
4 - Bhanu,
5 - Khaga,
6 - Pushan,
7 - Hiranyagarbha,
8 - Marichiman,
9 - Aditya,
10 - Savitri,
11 - Arka,
12 - Bhaskara.
i bija sono 6 ed anche loro hanno un ordine preciso:
1 - hrāṁ,
2 - hrīṁ,
3 - hrūṁ,
4 - hraiṁ,
5 - hrāuṁ,
6 - hraḥ.
I versi da cui si attinge per la costruzione dei mantra sono tratti da ṛgveda 1, 50:
udhyannadya mitramaha
ārohannuttarāṃ divam |
hṛdroghaṃ mamsūrya
hṛdroghaṃ mamsūrya
harimāṇaṃca nāśaya ||
śukeṣume harimāṇaṃ
śukeṣume harimāṇaṃ
ropaṇākāsu dadhmasi |
atho hāridraveṣume
atho hāridraveṣume
harimāṇaṃ ni dadhmasi ||
udaghādayamādityo
udaghādayamādityo
viśvena sahasā saha |
dviṣantaṃ mahyaṃ randhyan
dviṣantaṃ mahyaṃ randhyan
mo aham dviṣate radham ||
Facciamo un esempio della costruzione dei mantra:
Il primo dei dodici mantra (corrispondenti a dodici
ripetizioni del Saluto al Sole) della prima sezione sarà:
Aum (Posizione 1)
hrāṁ (Posizione 2)
udhyannadhya
mitramaḥ (Posizione 3, 4, 5, 6, 7,8, 9, 10)
hrāṁ (Posizione 11)
Aum mitrāya namaḥ (Posizione
12).
Il primo dei sei mantra (corrispondenti a sei
ripetizioni del Saluto al Sole) della seconda sezione invece sarà:
Aum (Posizione 1)
Aum (Posizione 1)
hrāṁ hrīṁ (Posizione 2)
udhyannadhya
mitramaḥ ārohannuttarāṁ divam (Posizione 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10)
hrāṁ hrīṁ (Posizione 11)
Aum mitrāya
ravaye namaḥ (Posizione 12).
Il primo dei tre mantra (corrispondenti a tre
ripetizioni del Saluto al Sole) della terza sezione sarà:
Aum (Posizione 1)
hrāṁ hrīṁ hrūṁ hraiṁ (Posizione 2)
udhyannadhya
mitramaḥ ārohannuttarāṁ divam hṛdroghaṃ mamsūrya harimāṇaṃca nāśaya (Posizione 3, 4,
5, 6, 7,8, 9, 10)
hrāṁ hrīṁ hrūṁ hraiṁ
(Posizione 11)
Aum mitrāya
ravaye suryaya bhanavé namaḥ (Posizione 12).
Il mantra (corrispondente ad una ripetizione del
Saluto al Sole) sarà infine:
Aum (Posizione 1)
hrāṁ hrīṁ hrūṁ hraiṁ
hrāuṁ hraḥ hrāṁ hrīṁ hrūṁ hraiṁ hrāuṁ hraḥ (Posizione 2)
udhyannadhya
mitramaḥ ārohannuttarāṁ divam hṛdroghaṃ mamsūrya harimāṇaṃca nāśaya śukeṣume
harimāṇaṃ ropaṇākāsu dadhmasi atho hāridraveṣume harimāṇaṃ ni dadhmasi udaghādayamādityo
viśvena sahasā saha dviṣantaṃ mahyaṃ randhyan mo aham dviṣate radham (Posizione 3, 4,
5, 6, 7,8, 9, 10)
hrāṁ hrīṁ hrūṁ hraiṁ
hrāuṁ hraḥ (Posizione 11)
Aum mitrāya
ravaye suryaya bhanavé khagaya puṣṇe hiraṇyagarbhāya marīcaye ādityāya savitre arkāya
bhaskaraya namaḥ
(Posizione 12).
Le posizioni vengono assunte seguendo il ritmo della
recitazione trasfor mando il Saluto al sole in una danza. Con una struttura ritmica
ben riconoscibile.
Come abbiamo detto praticando il saluto al sole con il
primo mantra della prima sezione avrò che:
-
La posizione -1 coinciderà con l’Aum,
-
La posizione 2 con hrāṁ,
-
Le posizioni 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 con il verso udhyannadhya mitramaḥ,
-
La posizione 11 con hrāṁ,
-
La posizione 12 con Aum
mitrāya namaḥ.
Questo genere di composizione coreografica condurrà ad un
progressivo rallentamento della sequenza. Nella seconda sezione (Om-2 bija
-2versi-2 bija- Om ripetuto con 2 nomi del sole) le posizioni saranno mantenute, in genere, per
un tempo doppio rispetto alla prima.
Nella terza per un tempo quadruplo (Om-4 bija -4 versi-4
bija- Om ripetuto con 4 nomi del sole) e nella quarta la durata delle posizioni sarà
dodici volte quella della prima sezione (Om-12 bija -4 versi-4 bija- Om ripetuto con 4 nomi del sole.
Alla fine dopo 22 ripetizioni dei movimenti e 22 mantra
si reciteranno i quattro versi del saluto al sole:
ādityasya namaskaraṁ ye kurvanti dinedine |
janmāṁ tarasahasre ṣudridhryaṁ nopajāyate ||
akālamṛtyuharaṇm sarvavyādhivinaśanam |
sūryapādodakaṁ tīrtham jaṭharedhārayāmyaham ||
che, più o meno credo che significhi che esercitandosi ogni giorno nel saluto al sole non si conosceranno le sofferenze del corpo e la morte arriverà più tardi…e poi qualcosa che riguarda il bere acqua prima che sorga il sole...
Ma torniamo alla costruzione ritmica. Per averne un’idea approssimativa possiamo praticare il saluto al sole in questo modo:
ādityasya namaskaraṁ ye kurvanti dinedine |
janmāṁ tarasahasre ṣudridhryaṁ nopajāyate ||
akālamṛtyuharaṇm sarvavyādhivinaśanam |
sūryapādodakaṁ tīrtham jaṭharedhārayāmyaham ||
che, più o meno credo che significhi che esercitandosi ogni giorno nel saluto al sole non si conosceranno le sofferenze del corpo e la morte arriverà più tardi…e poi qualcosa che riguarda il bere acqua prima che sorga il sole...
Ma torniamo alla costruzione ritmica. Per averne un’idea approssimativa possiamo praticare il saluto al sole in questo modo:
Nella prima sezione (12 Sequenze del saluto al Sole) conterò un tempo per ogni posizione e otto
tempi per l’ultima posizione.
Quindi conto lentamente
UNO assumendo la prima
posizione;
UNO assumendo la seconda
posizione.
UNO, DUE, TRE, QUATTRO,
CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo le posizioni 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10.
UNO assumendo la posizione 11.
UNO, DUE, TRE, QUATTRO,
CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo la posizione 12.
Nella seconda sezione (6 sequenze del Saluto al Sole) conterò:
UNO assumendo la prima
posizione.
UNO, DUE assumendo la seconda.
Due volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo le posizioni da 3 a 10.
UNO, DUE assumendo la posizione
11.
Due volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo la posizione 12.
Nella terza sezione (3 sequenze del Saluto al Sole) conterò:
UNO assumendo la prima
posizione.
UNO, DUE, TRE, QUATTRO assumendo
la seconda.
Quattro volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo le posizioni da 3 a 10.
UNO, DUE, TRE, QUATTRO
assumendo la posizione 11.
Quattro volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo la posizione 12.
Nella quarta e ultima sezione
(una sequenza del Saluto al Sole) conterò, infine:
UNO assumendo la prima
posizione.
Tre volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO assumendo la seconda.
Dodici volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo le posizioni da 3 a 10.
Tre volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO assumendo la posizione 11.
12 volte UNO, DUE, TRE,
QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE, OTTO assumendo la posizione 12.
Commenti
Posta un commento