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POLIAMORE? A VOLTE RITORNANO. HIMMLER E GLI UCCELLI VAGABONDI"


Immagine di copertina: Yogini tedesca degli anni '30. Fonte: https://theracerx.com/2012/09/21/nazi-era-porn-with-nazi-state-approval/


Da un po' di tempo sento parlare, con una certa frequenza, di "Poliamore" e di "Multirelazioni" intesi come possibilità di amare, ma soprattutto di fare sesso, non con un solo partner, ma con più persone, magari di sesso diverso.

Il mio pensiero è stato . "E allora?". Avevo 18 anni negli anni '70 e le coppie aperte, i menage a trois, l'amore libero erano all'ordine del giorno. nessuno delle mia generazione si scandalizzava. 


"L'amore fisico è la più alta forma di comunicazione" si era soliti dire, e per essere coerenti, si....comunicava abbastanza spesso. C'erano delle "coppie storiche" anche allora, a dir la verità. Coppie che che rimanevano insieme per anni e tendevano a far l'amore solo tra di loro, ma se qualcuno dopo un bicchiere di vino e una cannetta, si infilava nel letto di uno, dell'altra o di entrambi, non è che si facessero delle tragedie. La monogamia e la fedeltà coniugale per i giovani degli anni '70 erano degli optional. L'importante, in una coppia,  erano la sincerità e la reciproca volontà di comprendersi ed accettarsi. Ovviamente non era tutto rosa e fiori, ogni tanto qualcuno scoppiava, però dai...la gelosia e il senso del possesso per noi erano "delle paranoie piccolo borghesi"!

Che linguaggio che usavamo!.
Immagine 1- Parco Lambro


Poi ci fu l'epoca dell'AIDS e la disinvoltura sessuale di cui facevamo mostra in quegli anni scolorò lentamente, ma l'atteggiamento verso le Multirelazioni, come le chiamano adesso, rimase lo stesso.
Chi di noi avrebbe qualcosa da ridire scoprendo che un nostro amico convive con due donne o con un uomo e una donna? Nella società odierna, in fin dei conti, se si resta nell'ambito della legalità ognuno è libero di fare ciò che vuole. Non c'è nessuna legge, oggi, che vieta ad una donna sposata di fare sesso in cantina con il cognato o ad padre di famiglia di vedersi nel weekend con l'allenatore di calcio di suo figlio. O sbaglio?
La mia personale opinione è che, in materia di sesso, ognuno debba fare ciò che meglio crede, nel rispetto della libertà e dell'incolumità altrui. 
In altre parole, tra adulti consenzienti, se uno ha voglia di farsi legare a letto e farsi frustare dalla portiera  obesa mascherata da Wonder Woman sono fatti suoi, anzi loro.
Giusto? 
Alla stessa maniera se un uomo dice alla moglie che vuole portarsi l'amante in casa e lei è d'accordo saranno fatti loro.
Carl Gustav Jung  ha vissuto storie a tre per buona parte della sua vita. Negli anni '40, quando già era un attempato padre di cinque figlie, si fidanzò con Mary Bancroft, una Spia americana sposata con uno svizzero, che a sua volta era l'amante  di Dulles, il futuro  capo della Cia e l'amica della sua consorte.
Fatti loro appunto. nessuno si scandalizzava all'epoca e credo che nessuno si scandalizzerebbe oggi.

Immagine 2: Foto tratta dal Film "Drei"  (2010), di Tom Tykwer


Il Poliamore, in tempi recenti, è stato teorizzato dal sociologo new age James Redfield nel libro "Guida alla profezia di Celestino", una specie di manuale per illuminati del XXI secolo. Redfield afferma la necessità del Poliamore, ma, probabilmente perché si era ancora nel pieno dell'epoca AIDS,consiglia delle multirelazioni platoniche. 
Ai nostri giorni si mette invece l'accento sull'aspetto sessuale. Il Poliamore sessuale diventa sinonimo di libertà e la monogomia un tentativo del Sistema Pluto-Cristiano-Giudaico-Massone degli Illuminati (N.B. con questa definizione sto ironizzando...) di controllare l'energia sessuale degli individui limitandone la libertà creativa.
Qualche giorno fa su un sito web ho trovato una specie di Manifesto del Poliamore.
Non cito gli autori (persone che, in base ad altri loro scritti, reputo acuti e preparati), per evitare che questo post venga interpretato in chiave polemica, ma ne riporto qualche brano che ritengo personalmente allarmante, in quanto esprime non il parere di un singolo, ma  il comune sentire di una vasta fetta di praticanti di yoga tantrico o di neo-tantra.
Metto le citazioni in maiuscolo rispetto la forma e la punteggiatura originale:

"UNA DELLE PIU' GRANDI MENZOGNE DEL NOSTRO TEMPO E' L'ALIMENTARE FALSAMENTE IL MITO DELLA MONOGAMIA. SOCIETA' , CULTURA, RELIGIONE SONO UNITI NEL PROPAGANDARE MANIPOLATIVAMENTE A OGNI LIVELLO MENTALE, EMOZIONALE E ISTINTIVO LA FALSITUDINE DI QUESTO LUOGO COMUNE".

"LA SCIENZA PERO' QUANDO OSSERVA SCEVRA DI PREGIUDIZI, SCOPRE CHE LA NOSTRA SPECIE E' TUTT'ALTRO CHE MONOGAMICA. QUESTO SIA NEL MASCHILE , MA SOPRATUTTO ANCHE NEL FEMMINILE." 

"NOI SIAMO UNA RAZZA PLURIRELAZIONALE SU OGNI LIVELLO ENERGETICO E SU OGNI ENERGIA ESPRESSA DAI CHACKRA." 

"DATO CHE LA NOSTRA SOCIETA' E' FONDATA SU UNA MENZOGNA ENERGETICA POI OVVIAMENTE ALTERA FORTEMENTE TUTTI I RAPPORTI TRA MASCHILE E FEMMINILE ALIMENTANDO UNA SITUAZIONE DISARMONICA"

"IN ANTICHITA' , NELLE SOCIETA' DI RACCOGLITORI/CACCIATORI NOMADI, ESISTEVA UNA CONDIZIONE PIU' NATURALE DI COMUNANZA DEGLI UOMINI E DELLE DONNE ESPLICITA E CONDIVISA. SENZA DRAMMI NE' GELOSIE NE' OMICIDI. I NOSTRI ANTENATI ANTICHI VIVEVANO IL SESSO SENZA PATOLOGIE, COMPRESA LA PROMISCUITÀ SESSUALE, INTESA ETIMOLOGICAMENTE COME MISCELA E SENZA ALCUNO STIGMA MORALE NEGATIVO ED ERA LEGATA AL BENE COMUNE E ALLIDENTITÀ DI GRUPPO." 

"GUARDANDO AI NOSTRI ANTENATI, CHE CONTRARIAMENTE A QUANTO SI CREDA FACEVANO PIÙ LAMORE CHE LA GUERRA, POSSIAMO IMMAGINARE DEI RAPPORTI DAMORE COOPERATIVI E FELICI, DOVE LASSENZA DI MONOGAMIA SCACCI ANCHE GELOSIA E PAURA"


"LA SOCIETA' CULTURALE, ECONOMICO, SOCIALE E RELIGIOSA REMA VIGOROSAMENTE CONTRO E QUINDI OSTACOLA IL NORMALE FLUIRE DELLA NOSTRA RAZZA VERSO UNA PLURIRELAZIONALITA'. 
LA LIBERAZIONE DEI RAPPORTI TRA UOMINI E DONNE NON POTRA' CHE AVVENIRE ANCHE ATTRAVERSO LA LIBERAZIONE DALLA SOCIETA' DEL CAPITALE , BASATA SULLA PROPRIETA' PRIVATA" 
Il testo, nonostante sia un pochino sgrammaticato (su internet è abbastanza normale non rispettare le regole della grammatica) e pieno di neologismi (Manipolativamente....Falsitudine) mi pare abbastanza chiaro.
La Monogamia non è,per gli autori, una scelta  dovuta alla cultura e al sentire personale, ma un luogo comune che è stato introdotto dal "Capitalismo" nella nostra mente, nella nostra sfera emotiva e nel nostro istinto mediante pratiche manipolatorie.
Come si possa manipolare l'istinto (?), cosa per me non comprensibile, gli autori non lo spiegano, ma quel che si comprende bene è l'attacco alla monogamia intesa non come scelta, ma come istituzione.
Il testo fa molti riferimenti alla razza, e ad un mitico periodo in cui l'umanità, composta da nomadi cacciatori e raccoglitori, viveva in uno stato edenico, all'interno di  comunità più propense a fare l'amore che la guerra e nelle quali erano assenti la gelosia e il senso di possesso.

 
Immagine 3: Campo Wandervogle nella Germania degli anni '30

Non credo che gli autori lo sappiano, ma sono praticamente le stesse parole pronunciate da Henrich Himmler al momento della fondazione della  Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe, lAssociazione per la ricerca e la diffusione dell'eredità ancestrale.


Immagine 4: Simbolo dell'Ahnenerbe


Quando si parla della ricerca o della ricostruzione della pura razza Ariana da parte dei nazisti,si finge di non sapere che all'epoca non esistevano le analisi del DNA. Per cercare i discendenti dei "Semidei Atlantici"  sopravvissuti al diluvio universale (un mito diffuso dalla Teosofia) i nazisti si affidavano a principi estetici e alle misure del corpo. Un vero Ariano doveva avere un'altezza minima (175 cm.per gli uomini e 165 per le donne), tratti del viso spigolosi, fronte stretta e arti lunghi .
E non li ricercavano solo trai tedeschi, anzi. Basta una ricerca su Google sulla nazionalità dei caduti  in guerra, per verificare che il corpo delle Waffen - SS, l'eccellenza nazista agli ordini di Himmler, nonostante ciò che si crede comunemente, era una forza multinazionale composta almeno per il 50% da turchi, olandesi, inglesi, indiani, danesi, italiani, tibetani, spagnoli (vedi -SS Forza Multinazionale). Per ricreare la razza di Super-uomini Himmler aveva pensato di agire come per i Dobermann o i pastori tedeschi, ovvero facendo accoppiare tra di loro,il più frequentemente possibile,  donne e uomini con tratti somatici e misure simili. La monogamia, retaggio della Società capitalista di origine giudaico-cristiana, era considerata dannosa ai fini della ricostruzione della razza ariana, per cui venivano incoraggiati i "Poliamori" e le coppie aperte. Nessun paese al mondo ha mai protetto le ragazze madri (ovviamente ariane) quanto il regime nazista:avere un figlio, ariano, al di fuori del matrimonio, era considerato quasi un onore. 
Gli ufficiali delle SS venivano spinti ad avere molte relazioni contemporanee, e, a sorpresa, ad essere bisessuali.




Immagini 5: Militanti delle SS negli anni '30.

Strano a dirsi anche gli amori tra commilitoni venivano incoraggiati. Se è vero che omosessualità maschile, al contrario di quella femminile, ufficialmente era considerata un reato (15.000 gay trovarono la morte nei campi di concentramento) bisogna considerare che il "triangolo rosa", il simbolo che veniva applicato sugli abiti degli omosesssuali) veniva assegnato solo a coloro che erano palesemente effemminati e agli avversari politici da screditare.
Ernst Röhm, braccio armato di Hitler fino al 1934, quando fu arrestato e giustiziato insieme ai suoi uomini (vedi "Notte dei Lunghi Coltelli") era omosessuale dichiarato e la maggior parte dei suoi commilitoni era bisessuale.

Questo atteggiamento contraddittorio nei confronti dell'omosessualità non era dovuto, come fanno pensare film come "la Caduta degli Dei" di Visconti, alla perversione di un regime malato, ma ad una ragione al tempo stesso estetica e pratica.

I nazisti si ispiravano oltre che all'India, alla Grecia antica e teorizzavano l'amore, virile, tra commilitoni alla maniera dei guerrieri spartani e tebani,pronti a dare la vita per compagni che amavano più di loro stessi.
Un uomo eterosessuale, monogamo, veniva considerato un guerriero meno affidabile di uno avvezzo al "Poliamore" e legato da relazioni sessuali/sentimentali ai suoi commilitoni.


Immagine 6. Fonte http://www.spiegel.de/international/zeitgeist/naked-nazis-book-reveals-extent-of-third-reich-body-worship-a-768641.html
I corpi armoniosi, scolpiti dallo sport e dalla pratica dello Yoga dei giovani uomini nazisti erano oggetto di desiderio per maschi e femmine. E le donne non dovevano essere da meno.
La loro bellezza,oltre a testimoniare la superiorità della razza ariana, doveva servire a  tener sempre sveglio il desiderio maschile.
Più figli nascevano dalle multirelazioni e maggior possibilità di ottenere individui di fattezze ariane.


Immagine 7.ragazze della Gioventù Hitleriana. Fonte: https://theslnaturist.com/tag/nudism-and-naturism

Ma come è possibile, viene da chiedersi, che Hitler ed Himmler abbiano rivoluzionato in così poco tempo la cultura tedesca?
Per la maggior parte di noi le parole asburgico, prussiano o teutonico sono sinonimo di rigidità, moralismo e perbenismo,come avrebbero  fatto i nazisti  a trasformare così rapidamente i costumi sessuali di 90.000.000 di persone?
In realtà, anche se la storia che ci raccontano è un'altra, è che la cultura nazista non è altro che l'evoluzione del più grande e rivoluzionario movimento giovanile del XX secolo: i Wandervogle.




Immagine 8:  Rito per il Solstizio ad un Campo Wandervogle negli anni '30.




Se cercate notizie sui Wandervogle su wikipedia verrà fuori che erano una specie di boy scout che facevano le scampagnate all'aria aperta.
Se avete un pochino di pazienza la verità poco a poco viene fuori.
 I “Wandervögel”, da molti definiti gli antenati dei figli dei fiori, erano i giovani ribelli tedeschi di inizio ‘900, inventori dei concerti all’aperto e dei campeggi liberi Confrontare alcune foto dell’epoca con quelle dei giovani di Parco Lambro, Woodstock o l’Isola di Wight potrebbe darci una idea diversa sia della nascita del nazismo sia della storia dei movimenti giovanili degli anni ’60 e ’70.
Fautori delle "multirelazioni", dell’amore libero, sia etero che omosessuale, erano nudisti, capelloni, tendenzialmente vegetariani e predicavano il ritorno allo stato naturale. Appassionati di magia e di esoterismo praticavano Yoga e facevano sacrifici animali alla Luna, alle divinità boschive e al sole durante i Solstizi.

Immagine 8. Wandervogles neglia anni '30. Fonte: https://theslnaturist.com/2017/03/04/vintage-season-2017-part-1/
Secondo lo storico Peter Staudenmeier, autore insieme a Janet Biehl del libro Ecofascism: Lessons from the German Experience[1] erano molto, molto di più. Avevano come simbolo un uccello stilizzato, una via di mezzo tra un airone ed una fenice, che doveva significare sia il loro spirito errante sia il legame con il mondo della magia e dell’irrazionale.

Immagine 9. Simolo dei Wandervogle.
Carl Gustav Jung, nel saggio, in cui spiegava l’hitlerisimo come un’evocazione di Wotan quale archetipo represso dell’inconscio collettivo tedesco[1], riconosce nei Wandervögel (che chiama “Movimento Giovanile Tedesco”) l’incarnazione di Wotan precedente ad Hitler:

“Lo abbiamo visto prendere vita nel Movimento Giovanile Tedesco, e proprio all’inizio il sangue di diverse pecore è stato versato in onore della sua risurrezione. Armati di zaino e liuto, giovani biondi, e, talvolta, anche ragazze, potevano essere visti come viandanti inquieti su ogni strada da Capo Nord alla Sicilia, fedeli seguaci del dio itinerante”.[2]

Secondo Jung Wotan (Odino) “l’errante” aveva ispirato i giovani Wandervögel preparando l’entrata in scena dello Wotan “Leader della Caccia Selvaggia”:

“Wotan è un vagabondo senza riposo che crea inquietudine e provoca liti, ora qui ora là, e opera la magia. Fu presto trasformato dal Cristianesimo nel diavolo, e continuò a vivere solo in evanescenti tradizioni locali come un cacciatore spettrale che era visto con il suo seguito, tremolante come un fuoco fatuo nella notte tempestosa[1]”.


Hitler/Wotan Cacciatore, arriverà a riunire i vagabondi per dare nuova luce all’anima germanica. Perché, sempre secondo Jung, Hitler è un mago, uno sciamano, e un avatar[2], in grado di dare forma ed espressione alla ombra germanica perché Hitler è “un medium […] il portavoce degli Dei dell’antichità.[3], ma senza i Wandervögel questa “Energia Atavica” non avrebbe potuto manifestarsi.

“I giovani tedeschi che celebravano il solstizio con sacrifici di pecore non furono i primi a sentire il fruscio della foresta primordiale dell’inconscio. Essi sono stati anticipati da Nietzsche, Schuler, Stefan George, e Ludwig Klages. […] Wotan […] è il dio della tempesta e della frenesia, il fomentatore delle passioni e del desiderio della battaglia; egli è inoltre mago superlativo e artista nell’illusione, e esperto in tutti i segreti di natura occulta”[4].

L’Hitlerismo, diceva in pratica Jung, non sarebbe potuto nascere senza l’esperienza del movimento Wandervögel. Un movimento di cui aveva fatto parte, come altri celebri personaggi, da Hermann Hesse a Isadora Duncan a Franz Kafka, Un movimento che anticipava tutti i temi della controcultura e dei movimenti ecologici contemporanei. Scrive Peter Staudenmeier[5]:

“Il filosofo Ludwig Klages influenzò profondamente il movimento giovanile e formò in modo particolare la loro coscienza ecologica. Egli scrisse un saggio tremendamente importante intitolato L’uomo e la Terra per il leggendario raduno di Meissner dei Wandervögel nel 1913 (la “Woodstock” di quel movimento).
Un testo straordinariamente incisivo e la più famosa delle opere di Klages, non è solo uno dei grandissimi manifesti del movimento pacifista ecoradicale in Germania, ma anche un esempio classico della terminologia seducente dell’ecologia reazionaria. L’uomo e la Terra anticipava quasi tutti i temi del movimento ecologista contemporaneo. Denunciava l’accelerata estinzione delle specie, la rottura dell’equilibrio del sistema ecologico globale, la deforestazione, la distruzione dei popoli aborigeni e dei loro habitat, l’allargamento delle città e l’aumentata alienazione della gente dalla natura. In termini enfatici condannava il cristianesimo, il capitalismo, l’utilitarismo economico, l’iperconsumo e l’ideologia del progresso. Condannava anche la distruttività ambientale del turismo rampante e il massacro delle balene e mostrava una chiara cognizione del pianeta come una totalità ecologica”

Il movimento Wandervogle fu attivo in Germani dal 1896 al 1934, quando fu sciolto,in apparenza, da Hitler. In realtà eliminati i giovani ebrei che facevano parte del movimento e le frange di sinistra, 3.500.000 Wandervogles andarono a costituire la Gioventù Hitleriana.

Non ho idea dei motivi per cui i wandervogles sono praticamente scomparsi dalla storia del Nazismo.
Ma temo che siano stati loro, con la loro passione per l'esoterismo e la loro avversione per i valori cristiani e borghesi della società, a creare il terreno per la crescita dell'Hitlerismo.

Conoscete il saluto nazista Sieg Heil, Saluto alla Vittoria?
 Secondo la storiografia ufficiale sarebbe stato inventato da Goebbels e proposto per la prima volta al raduno di Norimberga del 1923.
A sentire Roy H. Schoeman, autore del libro "Salvation is from the Jews" Sieg Heil era uno dei motti dei Wandervogles. Facendolo risuonare nei Raduni nazisti Hitler voleva semplicemente dire ai giovani ribelli " Guardatemi! Sono uno di voi. Adesso andiamo a governare il mondo".

Immagine 10. Eva Brown pratica Yoga sulle rive di un lago di montagna.


Ma torniamo ai fautori moderni del Poliamore, personalmente credo che, in camera da letto, ognuno abbia il diritto di fare ciò che gli pare e piace, sempre nel rispetto della ibertà e dell'incolumità altrui. E secondo me la stragrande maggioranza delle persone è d'accordo con me. Per cui non vedo tutto questo bisogno, nel XXI secolo di scrivere un manifesto sul Poliamore e di postare su internet degli attacchi Alla Monogamia come se fosse il male del secolo. Al tempo stesso ognuno deve essere anche libero di scrivere ciò che vuole, Giusto?

Ma vi prego, amici fautori del Poliamore, prima di lanciarvi in crociate contro l'ipocrisia cristiana, e parlare del bel tempo antico in cui i nostri antenati cacciatori andavano in giro nudi a fare sesso come ricci con frotte di raccoglitrici nude e abbronzate, andate a cercare i nomi di chi, prima di voi ha usato  gli stessi termini e le medesime suggestioni culturali.

Poi ovviamente fate come volete. Credo che tutti abbiano il diritto di far ciò che vogliono all'interno dei limiti imposti dal buon gusto e dalle leggi vigenti.
Persino i monogami convinti....

Un sorriso,
P.

.







[1] C. G. Jung, "Wotan"
[2] C G Jung Speaking: Interviste e Incontri, (ed.) W McGuire & R F C Hull (Princeton, New Jersey: Princeton University Press, 1977), pp. 126-128.
[3] P Bishop (ed.) Jung In Contesto (Londra: Routledge, 1999). Fonte: http://www.scribd.com/doc/6919618/JUNG-IN-CONTEXT1
[4] C G Jung, “Wotan”, op. cit
[5] Fonte: http://machorka.espivblogs.net/2014/02/12/ecologia-fascista-l-ala-verde-del-partito-nazista-e-i-suoi-antecedenti-storici-di-peter-staudenmeier-2/



[2] C G Jung, ‘Wotan’Saggi su Eventi Contemporanei, Capitolo 1

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