Una immagine o uno scritto che offende il "Comune Senso del Pudore" viene censurata e chi è colpevole di averla pubblicata può andare incontro a sanzioni di vario genere.
La "pudicizia", soprattutto nelle donne, è considerata una dote preziosa e chi non la possiede è una (uno) svergognata(o), indecente, immorale, corrotta(o), scostumata(o) depravata(o).
Interessante.
Guardate queste due immagini:
La prima è tratta da un video indiano, credo, vietato ai minori di diciotto anni, in cui con molta eleganza e dolcezza si insegnano le tecniche della Fellatio e del Cunnilingus secondo, dice lo speaker, l'Arte dell'Amore indiana.
Se non avessi messo i quadratini neri il mio post sarebbe stato segnalato e censurato dai social network (e non è detto che non accada...)
La seconda immagine, invece, è tratta da un film andato in onda liberamente su televisioni pubbliche e private e considerato adatto anche ad "un pubblico non adulto" si tratta di una scena di Kill Bill nella quale Kiddo (Beatrix), la protagonista, si vendica di Sophie Fatal (una dei killers assoldati dall'amante per ucciderla e massacrare il nuovo marito, gli amici e i parenti) tagliandole le braccia.
Posso pubblicare il dolore di Sophie senza problemi, a nessuno verrebbe in mente di censurarmi o di segnalarmi alle autorità competenti.
Non posso pubblicare invece l'immagine integrale tratta dal video sulla fellatio senza rischiare spiacevoli conseguenze.
La cosa più stravagante è che la cosa apparirà normale al 90% delle persone: nella nostra società ci si deve nascondere per fare l'amore, ma un calciatore che che prende a testate un collega diventa quasi un eroe e un lottatore che spezza con un calcio la tibia dell'avversario passa alla storia per la sua potenza.
L'amore urta il Comune Senso del Pudore, la violenza no.
Un video che insegna a dare piacere al proprio amato o alla propria amata è "indecente", "vergognoso", "da depravati" e se proprio lo si vuole vedere dobbiamo farlo di nascosto, a casa, magari sul pc dopo aver attivato la modalità "naviga in incognito"
Un film in cui si insegna a tagliare braccia e teste è "divertente", "fico", "strepitoso", e se ne discute liberamente in bar, riunioni di amici e trasmissioni televisive.
Siamo così abituati all'orrore da considerarlo "adatto alla visione dei bambini (magari accompagnati) e siamo così disabituati all'amore da considerare le sue espressioni "indecenti".
Non è cosa solo dei nostri giorni.
Secondo alcuni studiosi il quadro più famoso di Courbet, l'Origine del Mondo, conservato al Museo D'Orsay, a Parigi, è stato tagliato dall'autore.
la prima versione pare rappresentasse una donna nell'attimo successivo all'orgasmo con le braccia tese verso l'alto, a ringraziare il cielo, e lo sguardo di chi conosce l'estasi.
Courbet avrebbe deciso di non esporre la modella alla gogna mediatica del tempo: l'idea che un atto così semplice e naturale come il fare l'amore possa avvicinare alla divinità può turbare, evidentemente, le nostre coscienze.
Meglio molto meglio, per il rispetto dei valori su cui si regge la nostra società, rappresentare la sofferenza, il dolore e l'angoscia.
E' così da secoli.
E nessuno lo trova strano.
Mi chiedo però, a volte, che cosa penserebbe un alieno, come il David Bowie di "L'Uomo che cadde sulla Terra", o il Kevin Spacey di "K Pax" vedendo che da noi l'immagine di una donna che bacia il pene del suo sposo è considerata "oscena" ed "immorale" e quella di un essere umano che spezza le braccia ad un suo simile una manifestazione di forza.
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