"Da alcune migliaia di anni la donna è stata ridotta dall'uomo in uno stato di semi-schiavitù.
Spesso ridotta ad un oggetto sessuale, è stata regolarmente esclusa dalla gestione del potere,
Questo fenomeno, che coincide con la fine del culto della Dea Madre, ha prodotto una civiltà squilibrata fondata sulla violenza e sulla competizione, caratteristiche dell'universo maschile
Se i valori fondanti della società fossero ispirati allo specifico femminile, e quindi alla dolcezza, al senso materno, alla "rotondità", ci sarebbero meno guerre, meno soprusi, meno razzismo".
Chi non è d'accordo alzi la mano!
I danni della discriminazione sessuale sono sotto gli occhi di tutti, il maschilismo ha schiacciato per secoli le potenzialità creative delle nostre madri, sorelle e compagne, impedendo loro di partecipare al processo produttivo, imprigionandole tra le mura di casa, concedendo loro, nel teatro della vita, l'interpretazione di tre soli ruoli: Serva, Santa o Prostituta.
Povere donne!
E se fossero teorie?
Lo so che è idiota solo pensarlo, ma per gioco, nell'ozio delle feste natalizie, ho immaginato che alcuni postulati della questione femminile fossero falsi e, sicuro di non trovarle, ne ho cercato le prove.
Vediamo:
1) Non è vero che le donne sono state escluse dalla gestione del potere negli ultimi millenni.
2)Non è vero che se ci fossero le donne al potere ci sarebbero meno guerre, meno soprusi e meno razzismo.
Fa ridere vero?
Poi ho incontrato Poku Tassin Hangbe, ed ho smesso di ridere.
Poku era la regina del Dan-Home (o Dahomey), l'attuale Benin.
Pare non fosse molto dolce.
Il Dahomey da noi, inguaribilmente eurocentrici, è praticamente sconosciuto, ma è stato uno dei più potenti regni africani dal 1500 al 1899.
Il potere era gestito da donne.
L'esercito e i corpi di polizia erano composti da donne.
Il boia, tradizionalmente, era una donna.
la ricchezza del regno era dovuta al commercio degli schiavi.
Già. la tratta Atlantica, come veniva definita la compravendita di donne e uomini africane, era in buona parte gestita da africani, e le più solerti a procurare schiavi per il mercato africano pare fossero le donne soldato del Dahomey.
Poku Tassin Hangbe era una donna potente, crudele e violenta.
E non era la sola.
Nel continente africano fino al XX secolo, non si faceva assolutamente differenza tra donne e uomini: chi era più forte comandava.
Di Anne Zingha, regina d’Angola,si racconta fosse la più grande cacciatrice di leoni dell'epoca, e che avesse una guardia scelta di trecento donne. al posto dei cavalli usava degli schiavi, uomini robusti, ridotti in catene.
Yennenga imperatrice dei Mossi (XII secolo Burkina Faso-Ghana) invece preferiva i cavalli.
Era imbattibile con l'arco, con il giavellotto e nel combattimento a mani nude
Amina, regina guerriera di Zazzau di Zaria, da brava musulmana, preferiva invece la spada.
Si racconta che ad ogni battaglia risparmiasse un solo guerriero avversario. Ci passava la notte insieme e poi lo sgozzava personalmente.
Regnò in Nigeria per 34 anni, fino al 1610.
Ahimè un altro mito andato in frantumi.
la lista delle regine guerriere e delle loro nefandezze è lunghissima, ma preferisco fermarmi. qui.
Non è vero che le donne non hanno mai comandato, negli ultimi millenni.
A decine sono salite al potere con la forza e l'inganno.
Ed hanno ucciso, torturato e schiavizzato esattamente come gli uomini.
La realtà storica è sempre diversa dalla letteratura.
Purtroppo.
dimentichi un piccolissimo particolare (e la tua storia africana non è così accurata come credi: tanto per iniziare la tratta dei neri era una cosa nata dalle brame prima islamiche - l'islam permette la schiavitù - e poi occidentali... che hanno invaso progressivamente l'Africa, a partire dal medioevo, per culminare nel Rinascimento, e caro mio, in occidente comandava la chiesa... che strano che la chiesa, formata dai soli maschi papi e vescovi offrisse la sua benedizione agli schiavisti, tanto da benedire persino le navi che trasportavano schiavi... e inoltre hai lasciato fuori le regine africane che combatterono per la libertà dei loro popoli, contro l'uomo bianco, come Kahina, una regina del Sudan, o Nehanda, giusto per citarne solo due) come dicevo, dimentichi un piccolissimo particolare: che in occidente, nel periodo del cristianesimo, il concetto di dio, è sempre stato virato solo al maschile: gesù cristo/dio padre.
RispondiEliminaOra, fatti una ricerca su quello che gente come tommaso d'aquino (maschio pure lui...) sentenziasse sulle femmine, e sul PERCHé dio si fosse fatto solo maschio...
ti do un'aiutino... quaestio 92, summa theologiae... vai a cercare la questione della creazione della donna e la spiegazione che tommaso (e la feccia cristiana/cattolica venuta dopo di lui) afferma, sulla femminilità, sulle femmine, e sul perchè al maschio (Imago Dei... immagine vera e piena di dio... espressa al meglio nell'eccelso cristo... e nella sua bella maschietà... ad imaginem Dei) compete il governo su tutto, femmina inclusa. e sul perchè la femmina, deficiente di Logos, (il Logos si incarnò nel maschio cristo... non nella femmina...) non possa manco fiatare.
Vai a leggerti meglio la storia occidentale, in particolar modo, la teologia cristiana e cattolica tutta, in rapporto con la condizione femminile (corporale, riproduttiva, ontologica, esistenziale) così come postulata dai maschi fans di dio padre e dio maschio gesù...
perchè guarda che onestamente nelle religioni africane non ci sono questi concetti... i sacerdoti del dio Shango non hanno mai postulato le cloache postulate dai maschi bianchi cattolici... le schifezze che ora avvengono in Africa sono state introdotte dall'islam... altra nota religione androcratica che venera un dio "spirito" ma - chissà perchè! - sempre appellato al maschile.... sarà un caso che non si preghi Allahessa, regina, padrona, signora??
e chissà perchè tra i cattolici non esiste il dio madre... in compenso, come gli islamici amanti dell'infibulazione, idolatrano una femmina frigida e vergine usata per sgravare il maschio gesù... vero dio e vero uomo, teologicamente parlando...
Non si può scrivere una storia dell'Africa senza citare gli influssi islamici e cristiani/cattolici...